Collezionismo Minore
La passione del raccogliere e conservare oggetti è in voga ormai da molto tempo, eppure, negli ultimi anni, si è assistito ad un apliamento e ad una notevole evoluzione nel campo del collezionismo, il quale ha pian piano spostato la propria attenzione sugli oggetti più vari.
Un pubblico sempre più ampio ha così iniziato a collezionare una serie di specifici oggetti che vanno dai piccoli gadget firmati a semplici oggetti di vita comune, come giocattoli, souvenirs, piatti, ma anche i noti usa e getta e così via...
Le raccolte così costituite vengono dunque definite come "collezionismo minore".
La definizione risulta comunque discriminante ed alquanto ingannevole sotto vari punti di vista in quanto, per quanto questi oggetti possano essere di vita comune, assumono, per i collezionisti, un notevole valore e non potrebbero dunque essere definiti "minori".
Se si volesse poi parlare in relazione al valore commerciale di queste collezioni, si potrebbe dire che, allo stesso modo, la definizione di "minore" è assolutamente inappropriata: moti degli oggetti collezionati (che siano pupazzi e peluches, gadget, ecc...) hanno infatti raggiunto, proprio grazie alla passione dei collezionisti, quotazioni esorbitanti.
Allo stesso modo i singoli oggetti acquistano valore grazie agli accadimenti ed alle caratteristiche intrinsece dell'oggetto stesso: il passare del tempo, la storia dell'oggetto, le caratteristiche fisiche, l'unicità, persino le imperfezioni proprie ed irripetibili dell'oggetto stesso.
Potremo dunque concludere con l'affermare che il cosiddetto "collezionismo minore" è tale solo nominalmente, ma non di fatto, grazie anche alla all'amore ed alla dedizione dei numerosissimi appassionati.